Falco e Topolina sono i figli di un povero e onesto taglialegna e vivono in pace nel bosco, in mezzo alla natura e ai suoi abitanti. Un giorno grandi ambizioni fanno capolino nel cuore di Falco e da quel momento inizia il viaggio per la conquista dei sette capelli d'oro della fata Gusmara, che potranno garantirgli ricchezza e placare i suoi desideri di potere e di rivalsa. Topolina, disinteressata e dal cuore puro, accompagnerà il fratello in questo viaggio nei vari regni, cercando d'impedirgli di cadere vittima delle tentazioni e dei beni fatui. Pubblicato nel 1909, quando Carolina Invernizio era al culmine della popolarità, "I sette capelli d'oro della fata Gusmara" è un romanzo di formazione in cui l'autrice, rivolgendosi ai figli delle sue lettrici e dei suoi lettori, con la consueta perizia nello sfruttare l'emotività di chi legge, si prefissa d'impartire in chiave fiabesca una serie di insegnamenti collegati alla sua ideologia di famiglia, in cui la donna riveste un ruolo per certi aspetti superiore a quello dell'uomo, oppure più in generale legati a valori come l'onestà, la lealtà, il rispetto, l'umiltà e la riconoscenza.