Il movimento pentecostale è un fenomeno cristiano che per le proporzioni assunte, dopo la Pentecoste narrata negli Atti degli apostoli, è il primo movimento cristiano di massa che ha al suo centro l'esperienza e l'azione dello Spirito santo. Non era mai successo qualcosa del genere. Il cristianesimo pentecostale ruota intorno allo Spirito santo, sempre devotamente menzionato nella tradizione cristiana, ma mai veramente conosciuto. Per questa ragione il movimento pentecostale deve superare la sua assolutizzazione, cioè il fatto di considerarsi la perfetta realizzazione storica del cristianesimo allontanandosi dalle altre espressioni cristiane; l'ecumene cristiana, dal canto suo, deve prendere sul serio la presenza pentecostale e non scartarla come semplice folclore religioso o pura euforia o ebbrezza spirituale. La rilevanza della diffusione del pentecostalesimo a livello internazionale è da tempo oggetto di indagine storica e di analisi in diverse discipline e ha indotto a nuove chiavi di lettura per interpretare la cosiddetta «permanenza del sacro» nel mondo contemporaneo e rivisitare la teoria dell'ineluttabilità della scolarizzazione. Gli studi sull'articolazione del fenomeno in Italia sono ancora pochi. Questo volume raccoglie gli atti di un convegno di studi che ha incrociato diverse prospettive di analisi e intende contribuire a una maggiore conoscenza del mondo pentecostale nel nostro Paese offrendo una lettura intellettualmente onesta e metodologicamente sicura di una spiritualità complessa, ma dinamica e significativa.