Nati nel luglio 1791 da una scissione del club giacobino, i foglianti scomparvero appena un anno dopo sotto le macerie di un trono che avevano inutilmente tentato di difendere e a cui avevano associato il loro destino. Usciva così di scena una parte delle élite del 1 789 e svaniva il sogno di una rivoluzione che portasse alla costruzione di uno stato di diritto. Il volume ricostruisce il fallimento di questo tentativo e propone una rilettura della stagione politica contrassegnata dall'Assemblea Legislativa, che gli storici della rivoluzione hanno per molto tempo sottovalutato. Nell'insieme queste pagine non sono soltanto una storia del movimento fogliante, ma anche l'occasione per riflettere sulle dinamiche democratiche nel periodo rivoluzionario e sulla formazione delle identità collettive in uno spazio nazionale.