Giorgio Pasquali, colto e sagace poliziotto, indaga su una serie di delitti che vanno consumandosi tra Milano e altre città del nord, ma anche a Londra e in Oriente, mettendo a nudo un incredibile miscuglio di umana perversione mista a debolezze antiche e a un nuovo catastrofico fanatismo. Su tutto questo solo lo scandaglio della cultura riesce a fare luce, anche se non piena. Ne viene fuori uno spaccato di umanità contemporanea che oscilla tra vizi privati e apocalittici furori, sullo sfondo di mondi e culture che si dilaniano senza speranza.