Il mito, fra tutte le figure creative prodotte dalla mente umana, è senza dubbio l'esperienza psicologica più affascinante, considerando gli stretti legami che ha con il sogno, con le produzioni immaginative e con la cultura e la storia dei popoli. I personaggi umani e divini che in questo «teatro simbolico» si esibiscono portano inevitabilmente a galla le speranze, i desideri, le paure, le nevrosi e anche le straordinarie qualità eroiche della nostra specie. In queste pagine intraprendiamo un «viaggio nel mito» attraverso riflessioni di psicologia clinica, in grado di fornirci illuminazioni sugli aspetti oscuri della nostra vita, dimostrando l'origine di certi «mali dell'anima» e le strategie per porvi rimedio. Grazie all'aiuto simbolico di personaggi come Perseo, Asclepio, Antigone, Arianna, Pandora, Odisseo... qualcosa di dormiente, nelle pieghe più intime della personalità profonda, può cominciare a svegliarsi e a reclamare il suo diritto alla vita. L'incontro con il mito sollecita forze innate che possono favorire la crescita psicologica e spirituale.