Il nome di Lou Andreas-Salomé si lega in un rapporto estremamente significativo al nome e alla ricerca di Sigmund Freud. Rievocando i colloqui avuti con Freud "in certe serate dell'inverno 1912", Lou Salomé accenna a "un libriccino di cuoio rosso" che riporta fedelmente questi colloqui. Il libriccino è appunto il diario che qui presentiamo, redatto nell'inverno 1912-1913 a Vienna, dove Salomé si era recata per ascoltare le lezioni di Freud. Il risultato è un insieme di appunti e di schizzi vivaci, molto personali, ricchi di impressioni e fortemente creativi, che riflettono il corso delle sue nuove esperienze e della sua partecipazione al dibattito psicoanalitico del primo gruppo freudiano che si riuniva il mercoledì sera a casa del maestro.