Il mercenariato greco in Sicilia non rappresenta soltanto un fenomeno sociale da inquadrare attraverso la lente distaccata dei secoli, ma è anche una storia di uomini e delle motivazioni che li hanno spinti ad abbandonare i loro paesi d'origine, le famiglie e la cultura che li aveva visti crescere, per mettersi al soldo di altri uomini e divenire, oltre che un'impareggiabile arma di conquista, uno strumento di potere nelle mani dei tiranni. Qualunque fosse la ragione che li spingeva ad arruolarsi - il desiderio di far fortuna, di dimostrare il proprio valore in battaglia, di ottenere condizioni di vita migliori -, ad accompagnarli era sempre la morte e a sostenerli la speranza di sopravvivere. "I Mercenari - Storie di combattenti nella Sicilia greca del V secolo a.C." è una lettura che con la serietà e la dignità del saggio, porta il lettore al centro dell'esperienza della guerra, fornendo al contempo uno spaccato approfondito su un fenomeno di grande consistenza ed enorme portata sociale, ma anche una storia di genti diverse.