La Toscana di inizio novecento fra proprietari terrieri e poveri lavoratori dei poderi, spesso senza futuro. Giovani in cerca di un riscatto e anarchici alla buona. L'abuso, la donna usata che alza la testa. A modo suo. Che si reinventa nonostante le tragedie, le sofferenze, nonostante i limiti e i vincoli di un periodo complicato. E insieme i figli non riconosciuti che cercano le proprie radici negli anni '60. In quel boom economico così intenso, pieno di creatività, di musica e di ingegno. Fra treni e tranvie, tra Mille Miglia e una Siena colorata. Un percorso complicato all'interno della Toscana che non smette mai di stupire. La tradizione che si modifica. Passione e rabbia. Evoluzione illimitata di sentimenti in un lungo percorso che si snoda dal 1901 e il 1965. Le sfumature dei dialetti toscani a connotare i dialoghi.