La scuola media italiana è stata - sin dall'avvìo - un oggetto 'doppio' della ricerca educativa: da un lato "ventre molle" - sociale, professionale, didattico - del nostro sistema scolastico, dall'altro dichiarata come l'unica, vera riforma scolastica della nostra Repubblica, dove il 'vera' sta ad indicare - pur con qualche riserva - un giudizio ampiamente positivo, con rare voci discordi. Un' ambivalenza che giustifica l'interesse per un'indagine mirata a comprendere le ragioni di questo doppio. che fin dal dibattito fu motivo di divisione fra chi sosteneva la tesi risultata vincente con la l. 1859/1962, che affidava la scuola media ai professori, e quanti preferivano la post- elementare assegnata ai maestri: una disputa che vide in prima linea Vittorino Chizzolini e «scuola italiana moderna». il libro ricostruisce lo sfondo storico di quella disputa, documenta la dialettica interna all'editrice La Scuola e ne identifica le matrici teoriche e le ispirazioni sociali e religiose. si mettono in luce così le priorità che indussero i protagonisti dell'evento a strategie d'intervento opposte e le ragioni di un insuccesso che fa della nostra scuola un sistema tuttora incompiuto.