Il volume raccoglie l'edizione integrale di 157 lettere, che i conti e i duchi di Urbino inviarono ai vescovi di Cagli dal 1424 al 1624. Non ancora pubblicate e studiate in toto, le lettere cagliesi rappresentano un corpus documentario unico e prezioso, sia per ricostruire le linee evolutive della politica ecclesiastica dello Stato di Urbino, nella fase di transizione dalla Signoria al Principato, sia per conoscere il rapporto dialettico e simbiotico tra governanti e governati. L'autrice propone, quindi, un insieme di scritture e testi, nell'intento di dimostrare come la comparatio fra analisi (saggi storici introduttivi), contenuti (trascrizione) e forma (nelle riproduzioni) consenta di cogliere il significato integrale di queste testimonianze. La prima parte del volume, storico-introduttiva, ricostruendo le biografie degli scriventi Montefeltro e Della Rovere alla luce delle più recenti indagini archivistiche e bibliografiche, esamina la struttura e la produzione epistolare della cancelleria ducale urbinate e la politica ecclesiastica dei conti e dei duchi, attestata per ben tre secoli (XV-XVII) dall'epistolario cagliese. La seconda parte, invece, è incentrata sulla trascrizione delle lettere, per la maggior parte inedite, accompagnata da una sezione fotografica di 56 testi.