Il volume analizza il problema della droga e delle misure adottate dai paesi europei per "ridurre il danno". Di riduzione del danno si comincia a parlare negli anni Ottanta, a fronte dell'espandersi dell'infezione HIV, quale strategia di difesa della salute dei tossicodipendenti. Grazia Zuffa ci aggiorna sulle varie applicazioni che essa ha avuto a seconda degli orientamenti di ogni paese: il dibattito italiano, l'esperienza inglese, la scelta di tolleranza verso le droghe leggere dell'Olanda, la somministrazione di eroina terapeutica in Svizzera. La riduzione del danno comporta un riequilibrio tra le politiche penali e proibizionistiche e quelle sociali. Riequilibrio che può avere tappe e soluzioni intermedie.