"I Corpi Santi" esplora il legame tra esperienza del singolo e processi collettivi. Istituiti a fine '700 e annessi alla città di Milano dopo l'Unità d'Italia, i Corpi Santi riunivano la fascia agricola intorno a Milano. Inglobati dalla metropoli, oggi ne costituiscono i punti nevralgici e gli snodi verso le periferie. Partendo da questo spunto, l'esordio poetico di Giuseppe Cavaleri, pubblicato in quanto vincitrice del premio "Ritratti di Poesia. Si stampi", edizione 2024, si snoda lungo un sentiero organico che vuole restituire voce e presenza alla polifonia di corpi esclusi ed emarginati dalle narrazioni ufficiali. Suddivisa in tre sezioni la raccolta si snoda lungo tre diverse unicità spaziali e temporali: dal coacervo di vite e incontri di Milano, passando per la Catania bruciata dai ricordi dell'infanzia, fino alle cave della Necropoli di Pantalica abitate sin dai tempi dell'Età del bronzo. Testimonianza mai consolatoria della nuda vita e rielaborazione memoriale si intrecciano così in distesi canti narrativi, portando alla luce la pluralità di storie all'interno di una Storia, che non è mai unica, monolitica, ma si forma sempre dall'incrocio tra micro e macro, tra avvenimenti epocali e percorsi individuali. Prefazione di Sonia Gentili.