Facendo seguito al primo volume sui Collegi dal Cinque al Settecento, in questo sono raccolti saggi in più lingue che analizzano non soltanto lo sviluppo delle istituzioni educative per stranieri nella città di Roma, ma anche come esse divengano punti di appoggio per una presenza ecclesiastica ed immigrata proveniente dal Vecchio e dal Nuovo Mondo. Tale presenza è notevole nei collegi per stranieri veri e propri, ma anche in una serie di ulteriori istituzioni, in particolare, dopo il 1815, i seminari e le università di Roma, nonché i collegi di singoli ordini e congregazioni religiose.