Alessandro, il protagonista di questo romanzo, è un vincente: uno di quei giovani rapaci e irresistibili che costellano la multiforme e inquieta galassia degli affari in Italia; Gaia, la sua ragazza, è l'ulteriore conferma del suo fascino, quel che si dice un "tenero trofeo". Un giorno Gaia sparisce, e con lei le certezze di Alessandro, che inizierà una drammatica ricerca. Tra Milano, Trieste e l'Istria, pagina dopo pagina, ci avvolgerà tra le sue spire una vicenda amara e turbinosa, che affonda nel passato, vicino ma rimosso, del '43: né mancheranno disillusioni e aspri colpi di scena. E, ad uno ad uno, cadranno i "cento veli" di una realtà che preferisce ignorare la storia: la complessa parabola di un mondo - il nostro - sempre più distratto e spietato.