Il mondo visto con gli occhi dei carnefici siciliani dell'Ottocento: questo è lo straordinario spaccato storico, sociale, culturale che Salvatore Mugno offre ai lettori; una prospettiva totalmente inedita, sia nella storiografia che nell'aneddotica sulla Sicilia. Un'analisi precisa e attenta, che si rivolge a tutto ciò che caratterizzava la vita di coloro che per lavoro eseguivano le condanne a morte: dall'identità dei boia alle modalità di reclutamento, dal tenore di vita alle normative che regolavano la loro attività, passando per abbigliamento, contesto familiare, disagi e aspirazioni, pietà e orgoglio, orrore e ripugnanza.