"I beni di questo mondo", pubblicato prima a puntate sotto pseudonimo e poi come romanzo postumo nel 1947, racconta la vita della famiglia Hardelot nel nord della Francia dagli inizi del 1900 fino agli anni dell'occupazione nazista. Le vicende familiari e gli intrecci sentimentali, unitamente alle problematiche legate alle differenze tra classi sociali, si svolgono con delicatezza sullo sfondo della guerra, che tutto influenza e mette in dubbio. La Némirovsky, con la sua attenzione ai dettagli e la capacità di creare immagini chiare e precise, mette in luce la crudeltà dei due conflitti mondiali, l'inevitabilità della storia che si ripete e come essa si ripercuote su una semplice famiglia di una piccola città, dimostrando la piena comprensione dell'animo umano e della necessità di abbattere i valori della società tradizionale dell'epoca, in un momento in cui ogni certezza stava lentamente crollando. Saggio introduttivo di Antonia Dedda. Postfazione di Fabrizio Ottaviani.