Le terme rappresentano una delle forme più antiche di turismo. Il bagno idrotermale, infatti, era una pratica già diffusa in epoca preromana, e con i Romani divenne occasione di svago e socialità. Prima forma di turismo moderno nell'Inghilterra di fine secolo XVII, intesa come offerta di servizi e di strutture ricettive, il turismo termale si è successivamente diffuso anche nel resto d'Europa, trasformandosi da turismo di élite in turismo di massa. L'Italia, nel corso dei secoli XIX e XX, è riuscita a valorizzare il consistente patrimonio idrotermale di cui dispone e, accanto alle destinazioni più note a livello internazionale, anche realtà più piccole hanno fatto del turismo termale un'occasione di sviluppo della propria economia. Gli Stabilimenti termali di Telese, gestiti da oltre un secolo dalla famiglia Minieri, rappresentano un significativo esempio di quelle località che, seppure di dimensioni modeste, sono riuscite a superare i confini regionali. Lo studio, incentrato in gran parte sull'Archivio privato della famiglia, ha permesso di delineare l'organizzazione e la gestione dei Bagni di Telese dagli ultimi decenni del secolo XIX all'evoluzione dell'ultimo periodo, in relazione con l'andamento dell'economia nazionale e del turismo in generale, evidenziando il contributo allo sviluppo del territorio telesino.