I palestinesi vivono da tempo una situazione surreale: se combattono vanno incontro a una inevitabile distruzione fisica, se si fermano devono accettare di convivere con una distruzione morale e psichica. Shady, Shimon e Noor, con l'aiuto della volontaria italiana Elisa, vogliono contribuire a modificare questa vergognosa situazione ma dal loro impegno emerge che nessuno è senza colpa. Il marcio è nei rapporti internazionali, nel Governo israeliano e nei suoi Servizi segreti, nell'Autorità palestinese, nella sharia, nel Talmud, nel maschilismo arabo, nella Chiesa di Roma.