Dicono che il nome dell'isola di Syros, capoluogo delle Cicladi, in Grecia, derivi dal fenicio sir, che significa pietra. E per il diciassettenne Markos, protagonista di questa graphic novel, viverci non è affatto come potrebbe immaginare un turista in vacanza in uno dei luoghi più belli del Mediterraneo, tutt'altro: è come avere quella pietra sul cuore, sentirsi al confino, prigioniero e assediato dall'isola e dalla mentalità di chi la abita. Come molti adolescenti nel mondo, Markos ascolta musica rock e hard, vorrebbe anche avere relazioni hard, progetta più volte di attraversare il mare e andare ad Atene, ma la pietra lo tiene inchiodato. D'altro canto rock non significa pietra? Tra presidi conservatori e vendicativi, mamme ansiose e protettive, case bianche a ridosso del mar Egeo, Markos attraversa un pezzo di adolescenza che lo traghetta verso la maturità e ci mostra che i luoghi da cartolina riescono a volte ad essere tutt'altro che paradisi terrestri...