Il ritorno alle corse di Mike Hailwood al Tourist Trophy 1978 viene considerato uno degli episodi più emozionanti e struggenti nella storia dello sport. Un pilota di quasi quarant'anni, menomato da un incidente in auto, segnatamente in Formula 1, che ha limitato la funzionalità di una gamba, decide di rientrare nella sua riserva di caccia naturale, equivalente anche all'evento del Motorsport più antico, prestigioso e pericoloso. E non si tratta di un centauro qualsiasi, ma di quello che viene unanimemente considerato, con Giacomo Agostini, il più grande nella storia delle due ruote. C'è dell'altro. Nella prova più blasonata tra tutte le corse dell'Isola di Man, il mondiale TT in prova unica, Mike decide di sfidare la Honda di Phil Read, campione in carica, in sella a una Ducati, non solo il primo amore della sua gioventù agonistica ma anche una Casa che sta attraversando a fine anni Settanta, una fase economica molto delicata. E sarà proprio da tutto quello che accadrà in quei quindici giorni di prove e gara che i destini di tutte le parti in causa cambieranno per sempre. Scrivendo una pagina indelebile e leggendaria di Sport e Vita. Una storia fino a oggi mai raccontata e rivissuta nei dettagli e finalmente gustabile attingendo a varie fonti dirette, che finalmente hanno accettato di raccontare tutta la verità, nient'altro che la verità.