Dalle barricate di Parma al viaggio verso il confino con Antonio Gramsci, è la storia di un sindacalista combattente: di un partigiano. Il 31 agosto 1912, L'Alleanza del lavoro proclama lo sciopero nazionale come protesta contro Le ripetute violenze fasciste. Mussolini dà l'ultimatum cessazione immediata o repressione. A Parma, la gente dei borghi, al comando di Guido Picelli e dei suoi Arditi del Popolo, insorge difendendo i quartieri popolari dell'Oltretorrente e del Naviglio con trincee e barricate. Nei cinque giorni di resistenza, poche centinaia di uomini e donne fronteggiano migliaia di fascisti al comando del famigerato ras Italo Balbo, in quella che rimane una testimonianza unica dell'antifascismo della prima ora.