Che cosa vedeva un visitatore del passato, entrando a Roma dal colle Esquilino o avvicinandosi al Campidoglio da via del Corso? Che ne è stato delle arcate superstiti del ponte Rotto, delle cinque sinagoghe del vecchio ghetto, della collina di fronte al Colosseo, dei palazzi rinascimentali che facevano da anticamera alla magia di piazza San Pietro? I cambiamenti di scenario degli ultimi 150 anni e i mille fili che li legano alla storia della città, sono il tema principale di questa inconsueta guida di Roma. Nelle sue pagine troviamo le descrizioni, spesso di viaggiatori famosi, di luoghi affascinanti oggi irriconoscibili e soprattutto il racconto di quando, come e perché hanno perso la loro forma di un tempo per assumere quella attuale. Guida inutile solo nel senso che non potrà servire da indice delle tappe canoniche di una visita in città. Più che adatta invece a trovare, anche grazie a un'ampia raccolta di immagini, nuovi e preziosi punti di osservazione di fronte allo spettacolo della Città eterna.