Se le guide agli uccelli sono ormai abbastanza diffuse, per i mammiferi europei ancora oggi regna un deserto assoluto. Di conseguenza i birdwatcher crescono di numero e per gli animali a quattro zampe gli appassionati si riducono a poche decine. La ragione c'è: innanzitutto se gli uccelli sono visibili ovunque, i mammiferi selvatici sono assai più elusivi, quasi sempre di abitudini notturne e per la maggior parte ospiti di macchie e foreste. Così i nostri incontri con essi si riducono, il più delle volte, a fruscii nel folto, a richiami notturni, a tracce di difficile identificazione. Per tutte queste ragioni non si può non dare un cordiale benvenuto alla Guida dei Mammiferi d'Europa di Corbet. Un volume che con dovizia di illustrazioni e serietà di testo, spalanca una grande finestra sul mondo timido dei quadrupedi dai daini alle martore, dai pipistrelli alle arvicole, dai ricci ai lupi. E non solo descrivendone aspetti e comportamento, habitat e diffusione ma fornendo (e questa è la più gradita novità) ricche informazioni sulle tracce e le fatte, le orme e i segni, chiavi indispensabili per fare infine conoscenza con i nostri amici di pelo.