Dimentica delle proprie origini e colpevolizzata per le proprie conquiste, l'Europa è oggi uno spazio geografico che sembra aver smarrito la propria identità, cedendo alle debolezze del pensiero unico "politicamente corretto". Eppure - per millenni - l'Europa si è forgiata nel sangue, edificando la più complessa e temuta Civiltà del pianeta. Francesco Cappellini - in questo testo a metà tra il saggio e il romanzo - ripercorre le tappe di una storia densa, tragica e coinvolgente: dal passo delle Termopili alle falangi di Alessandro Magno; dalla gloria di Roma alle invasioni barbariche; da Poitiers alle crociate in Terra Santa, passando per le imprese dello Stupor Mundi, per la battaglia di Lepanto, per l'assedio di Vienna, per la Vandea controrivoluzionaria, per le trincee della Grande Guerra e per l'epopea della Repubblica Sociale Italiana. Un viaggio nell'eroismo dei nostri antenati, negli slanci impersonali della nostra stirpe e nel cuore pulsante della "fortezza Europa", dove il coraggio del singolo si accompagna alla bellezza del gesto volontario, partecipando alla comune difesa di un destino immortale. Perché "nulla è più bello dell'uomo quando avanza". Prefazione di Nicola Sgueo.