Dopo anni di silenzio, il paesaggio è tornato protagonista di un acceso dibattito, sia a livello nazionale che locale. Torna con nuove complessità e contraddizioni, ma anche con nuovi sussidi culturali e normativi, quali la Convenzione Europea del Paesaggio e il Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio. Torna, come ad esempio in Toscana, anche con studi e indicazioni regionali tendenti a implementare le previsioni dei Piani di Indirizzo Territoriale con quelle delle locali Soprintendenze, nuovamente investite di competenze di "tutela paesaggistica". Nel volume è analizzata, per la prima volta con tanta sistematicità, la fenomenologia del "guasto" ed è postulato, in termini operativi, il "restauro del paesaggio".