Nata come monografia sull'approccio sciamanico al dolore, espressamente richiesta a Michela Chiarelli dal prof. Ciro Basile Fasolo, questa è poi cresciuta in un libro autonomo, accogliente saperi antichi e moderni, in grado di donare un po' di sollievo agli infiniti mali che affliggono l'umanità, avvalendosi della natura. Dal dolore psichico a quello fisico, dall'incidente stradale alla sclerosi multipla, dalla malattia congenita alla fibromialgia, lo sciamanesimo osserva e corregge, aggiunge o allontana per riportare il ritmo armonico della melodia della vita là, dove si apprezza solo rumore e preludio di morte. La coscienza del pianeta Terra è vegetale e i veri custodi dei segreti della guarigione e della vita sono le piante. Chi di noi, osservando sconsolato il cortile di casa o tra le piastrelle del terrazzo, non ha pensato a come estirpare definitivamente quelle "erbacce"? Eppure, guardandole più da vicino, riconoscerebbe in esse delle meravigliose malve, bursae pastoris, piantaggini, camomille e pastinache dai poteri sovrumani! Ed ecco scaturire dei solingo, gemino e composito tra gli allievi di Michela, conosciuti come consolida, bardana, equiseto, menta e ruta. Perché all'inizio era la pianta e la pianta era presso Dio: e la Pianta era Dio.