Se si considera che il griko in Terra d'Otranto è una lingua che, anno più anno meno, si parla da qualche millennio, la fatica di Salvatore Tommasi a qualcuno potrebbe addirittura apparire superflua. Ma lo studioso di Calimera giunge buon ultimo dopo una lunga teoria di figure addirittura leggendarie, Rohlfs, Karanastasis, Parlangeli, Cassoni, Sicuro, Stomeo, a fare il punto, con rigore scientifico e senza alcun cedimento sentimentalistico, sullo stato della lingua nel territorio di quella che viene considerata la capitale della Grecìa salentina.