Graziella Anesi, più conosciuta come Graz, non ha mai voluto scrivere un libro sulla sua incredibile vita, perché diceva di essere «troppo impegnata a viverla». Nata con una malattia rarissima che l'ha costretta a vivere in una carrozzina, non si è mai persa d'animo e ha fatto tutto ciò che andava fatto: fondare una cooperativa, entrare in politica, viaggiare, tenere conferenze e battersi per i diritti delle persone con disabilità e per una società più giusta. Ne presentano un ritratto in queste pagine i suoi familiari, gli amici e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerla.