Gentildonna francese (1599 - 1678), Madeleine de Souvré tenne un celebre salotto letterario che promosse la composizione di "massime": "Le maximes di La Rochefoucauld" sono l'esempio più noto. Pubblicate postume (1678), quelle di m.me La Marquise hanno uno spiccato intento pedagogico e si prefiggono di guidare il lettore sulla via dell''honnêteté'. L'ultima traduzione italiana risale al 1756: per la prima volta, il commento puntuale dei testi di m.me De Sablé tratteggia un efficacissimo quadro storico-critico del pensiero dell'autrice e del contesto culturale in cui le massime vennero composte e circolarono all'epoca.