La madre di Yuta soffre di una malattia terminale e chiede al figlio di registrare il più possibile della vita che le resta, per mantenere vivo il suo ricordo anche dopo che sarà morta. Yuta accetta e registra ore e ore di filmati. Con il materiale raccolto, il ragazzo crea un film da mostrare a scuola con un finale di sua invenzione, ma riceve aspre critiche per avere mancato di rispetto alla memoria di sua madre. Distrutto, Yuta decide di gettarsi dal tetto dell'ospedale, ma qui incontra Eri, l'unica fan del suo film. La ragazza gli propone di realizzare una seconda opera, incentrata su di lei e così bella da mettere a tacere tutti i critici. Un volume autoconclusivo, che celebra ancora una volta il cinema, ma che riflette sull'elaborazione del lutto e delle proprie emozioni, con un tratto cinico, surreale e traboccante di vitalità. Edizione Deluxe con una cover cartonata.