"Fu vera gloria?", si chiede Alessandro Manzoni a proposito della vita di Napoleone, pur sapendo che Dio "volle in lui / Del creator suo spirito / Più vasta orma stampar". Quali sono i criteri che consentono di riconoscere la vera gloria? Qual è la gloria che a essa si contrappone? In costante confronto con i più vari contesti culturali, l'ebraismo e il cristianesimo hanno elaborato una rappresentazione della gloria, a un tempo divina e umana, che ha profondamente segnato nella sua singolarità e nelle sue interne tensioni la storia europea, nell'arte e nella letteratura non meno che nella riflessione filosofica, nel governo della città e di sé o nell'esperienza mistica. Di alcuni momenti maggiori di questa lunga vicenda i saggi raccolti nel volume offrono dei preziosi approfondimenti.