“Siamo più popolari di Gesù Cristo adesso. Non so chi morirà per primo. Il Rock and Roll o il Cristianesimo”
L’autore di questa iconica frase morirà assassinato alle porte della sua dimora in centro a New York l’8 dicembre 1980, quasi 15 anni dopo averla pronunciata. Il suo nome era John Lennon. L’autore del delitto è un suo fan di nome Mark David Chapman. Il delitto all’epoca sconvolse il mondo della musica ed è ora magistralmente ricostruito dallo scrittore di fama internazionale James Patterson nel suo romanzo Gli ultimi giorni di John Lennon.
Numerosi sono gli interrogativi ancora da sciogliere. Perché se è vero che i delitti spesso nascondono dei misteri, nel caso di un ammiratore che uccide il suo idolo è ancora più forte la sensazione di trovarsi davanti a un rompicapo psicologico dalla difficile soluzione.
Gli ultimi giorni di John Lennon spinge il lettore a chiedersi: quale cammino esistenziale aveva compiuto John Lennon prima di arrivare a quel tragico appuntamento con la morte? Chi era Mark David Chapman che dopo aver premuto il grilletto della pistola si era seduto in attesa della polizia a leggere una copia sdrucita de Il giovane Holden? E ancora, quali contorti stati mentali aveva attraversato prima di decidersi a sparare al cantante di Liverpool di cui era così ossessionato da sposare una donna giapponese che gli ricordava Yoko Ono?
Gli ultimi giorni di John Lennon narra la vicenda di due uomini che, a modo loro, hanno cambiato la storia e il mondo, raccontata con uno avvincente e irresistibile da James Patterson.
Recensione di Samuel