La completa sepoltura dell'antica Pompei in seguito all'eruzione del Vesuvio del 79 d.C. ci consente di ammirare uniche e straordinarie opere d'arte che hanno anche permesso di effettuare una rapida escursione in una parte di passato il cui percorso si snoda nell'ambito dell'arte decorativa pittorica e musiva, con particolare riferimento alle opere più belle che raffigurano gli uccelli e ciò che richiama le rappresentazioni a carattere naturalistico che includono questi animali che nell'arte hanno sempre avuto un ruolo di grande rilievo per i loro particolari pregi e le grandi diversità morfologiche. In un lavoro incentrato sugli uccelli gli autori ne hanno innanzitutto menzionato le molteplici qualità, dalla capacità di volare con il pieno dominio dell'aria, alla bellezza esteriore a volte esaltata da colori smaglianti, dalla dolcezza del canto di alcune specie tra le più virtuose del regno animale, alla capacità di saper esprimere tutte le altre non comuni attitudini con grande intelligenza e maestria. Particolarmente interessanti sono le raffigurazioni pittoriche di giardino le cui scene sono animate da numerosi uccelli con la loro briosa vitalità.