Il testo presenta e introduce una prima traduzione italiana degli scritti del corpus hippocraticum che maggiormente trattano la questione embriologica: Generazione, La natura del bambino e Malattie (IV), sostenendo che si tratti in realtà di un unico scritto pervenutoci secondo tre tradizioni manoscritte differenti ma risalenti a un unico autore e a un'unica concezione del processo di generazione e sviluppo embrionale. Vengono inoltre inseriti in appendice altri scritti che richiamano, in vario modo, il corpus hippocraticum a proposito dello stesso argomento: Il feto all'ottavo mese, le epitomi La formazione dell'uomo e La generazione dell'uomo e il seme e il breve ma ancora poco conosciuto La generazione dell'uomo. In questo modo è possibile analizzare non soltanto le teorie della scuola ippocratica in materia embriologica, già interessanti di per sé poiché peculiari rispetto a quelle generalmente sostenute nel mondo antico e medievale, ma anche la storia dei loro effetti.