1940. Il tenente Koïnsky si aggira per l'Africa orientale, al servizio di Sua Maestà Britannica. Tra i suoi uomini ci sono soldati che ne hanno viste di tutti i colori. Sul loro stemma campeggia uno scorpione dorato, quello del Long Range Desert Group. Li chiamano «gli scorpioni del deserto», perché è proprio in quei paesaggi lunari di dune e roccia che affrontano le loro battaglie al fianco di Koïnsky, un personaggio in cui Pratt riversa tutto il magnetismo di Corto Maltese, aggiungendo un'Amarezza bruciante e profonda come la cicatrice che gli segna il volto. In una prestigiosa edizione di grande formato, i primi tre capitoli di una saga nella quale Pratt ha messo in mostra la brutalità della guerra e la febbrile follia del colonialismo.