Il centenario della nascita di André Baudry - intellettuale dall?impegno politico-culturale vissuto come un severo apostolato trentennale per gli omofili - dischiude l?accesso a questo libro-sentiero al centro del quale campeggia, in traduzione aggiornata, il saggio Gli omosessuali. Scritto con Marc Daniel e apparso in Francia nel 1973, tuttora propone uno strumento di analisi preciso, completo, anti-retorico a favore di una dimensione di vita omo-affettiva integrata nella "normalità" dei sentimenti, costumi e istituti giuridici dei nostri tempi. Da cattolico e riformista liberale che auspica l'adozione della parola "omofilia" in luogo di "omosessualità", Baudry è tra i fondatori e direttori del movimento Arcadie e della rivista omonima: da qui inizia la sua militanza, da qui inizia il libro con una proposta di articoli e saggi pubblicati in Italia per la prima volta. Posta fine a quell?esperienza, Baudry si auto-esilia nella costiera sorrentina dove lascia ai suoi eredi morali Le procureur, testo teatrale inedito che, frutto della sua esperienza nelle vesti di giudice popolare in un processo per parricidio, chiude il volume. "Gli omosessuali e altri scritti" offre il profilo di una militanza culturale e politica conclusa nell?anonimato di un silenzio pluridecennale, capace di farsi lascito per nuove battaglie di libertà.