Il volume esplora la significativa presenza di neerlandesi, tedeschi, fiamminghi, svizzeri e scandinavi a Livorno tra il XVII e il XX secolo, spesso identificati collettivamente come "olandesi-alemanni". Gli autori dei contributi si concentrano in particolare sugli aspetti economici, commerciali, religiosi, artistici e culturali ad essa legati. Viene inoltre approfondita la formazione e l'evoluzione della realtà associativa della Nazione Olandese-Alemanna di Livorno, mettendo in luce il suo rapporto con simili realtà fuori della Toscana. Il caso degli "olandesi-alemanni" emerge come un esempio significativo dell'influenza che le presenze straniere e i contatti multiculturali hanno avuto sullo sviluppo delle moderne città italiane.