La resa dell'Italia, firmata il 3 settembre del 1943 a Cassibile, piccolo borgo in provincia di Siracusa, dal generale Giuseppe Castellano e annunciata 'in differita' l'8 settembre ai microfoni dell'EIAR, dal generale Pietro Badoglio, allentò le truppe italiane al loro destino, al "Si salvi chi può". In questo volume c'è il resoconto, tormentato e commovente, di una pagina di storia del Secondo conflitto mondiale. Una cronaca della durissima ed eroica resistenza di ciò che rimaneva dell'VIII Battaglione 185mo Reggimento, della Divisione Nembo del Regio Esercito, costituito da giovani ventenni in grigioverde, chiamati a fronteggiare il nemico sull'Aspromonte, fra attacchi e incursioni. Una storia di coraggio e abnegazione che lascia ammutoliti, dove la vita e la morte si intrecciano al senso dell'onore e al rispetto della parola data, all'amor di Patria e alla spartana volontà di donare se stessi. Il tragico destino dei Parà della Divisione Nembo, non lascia assolutamente indifferenti e pone domande sul perché si sia arrivati a tanta durezza di cuore.