Anche nel Sud l'Autonomia è stata una stagione politica intensa che ha preso forma in un mosaico di movimenti spontanei capaci di scompaginare i vecchi equilibri della politica. Il testo entra nell'epicentro di quelle battaglie sociali, con particolare riferimento a Napoli e alla Campania, portando alla luce una storia sconosciuta degli anni Settanta nel Meridione, lontana dagli stereotipi della falsa industrializzazione, del Sud povero, dissanguato dall'emigrazione e dalla ristrutturazione economica del Dopoguerra. Le memorie dei protagonisti ricostruiscono le lotte sociali e politiche in alcuni nodi dell'hinterland metropolitano e dell'entroterra provinciale, toccando temi e avvenimenti centrali come il terremoto del 1980 e la ricostruzione, la lotta dei detenuti, le battaglie femministe, la lotta per il salario, il lavoro e la casa, le politiche economico-sociali meridionaliste, le lotte ambientaliste e i campeggi antinucleari, l'internazionalismo, le esperienze culturali.