«Per conoscere la verità devi guardare dentro l'abisso. Però poi sono cavoli tuoi. Perché forse neppure nell'abisso c'è la risposta». Questo è Serafino Stella e quello che sta cavalcando è il suo adorato Califfo De Luxe. Trascorre l'adolescenza con la sua chiassosa famiglia in un casale ristrutturato, isolato in mezzo a una natura immobile, «stupida e felice». La sua camera, tappezzata di pacchetti vuoti di Camel, anche se lui non fuma, è il suo «sepolcro». Di fronte al caseggiato, la Fortezza, luogo oscuro dai segreti inconfessabili; tutto attorno un mondo in trasformazione. Sullo sfondo, l'Italia degli anni Settanta: malversazione diffusa, terrorismo, sviluppo incontrollato e le avvisaglie della devastazione del territorio. Al centro del romanzo troviamo la ricerca della vita perfetta, di un benessere alla portata di tutti, di una felicità, forse, data per scontata. Tra delusioni e sorprese, Serafino salirà nel «campo da gioco degli adulti», fino all'incontro illuminante con suo padre e alla catarsi liberatoria, l'appuntamento con se stesso.