Don Giuseppe è stato sempre un uomo attento agli altri, ai più bisognosi. Ha accolto i carcerati, le famiglie con problemi, gli emarginati e a volte ha pagato per questo fino ad andare in carcere. Per anni è stato un prete operaio e ha lavorato per mantenersi, perché tutti i suoi soldi e le sue cose dovevano andare ai poveri. Uomo di preghiera molto rigido, soprattutto con sé stesso. Un prete che ha saputo amare con dolcezza e con perseveranza anche nelle situazioni di emergenza e di rischio. Un libro su un prete che usciva dai bordi. Queste sono le avventure di un povero cristiano, che è stato un profeta silenzioso e che spesso, come tutti i profeti, era insopportabile. Questo è un libro strano, un libro corale, scritto da persone tutte diverse, unite solo dalla stima e dall'amicizia verso un prete che ha segnato la loro vita.