La storia non è solo mera rendicontazione di eventi sociologicamente strutturati; al contrario, è il prodotto diretto dell'agire degli uomini, con le loro passioni e le loro debolezze. Chi era, dunque, il Giulio Cesare al di là del mito che ha avvolto la sua figura nel corso dei secoli? Con la mediazione e il contributo della psicologia analitica di Jung, il presente saggio si propone di inquadrare il personaggio alla luce dei concetti di "inconscio collettivo" e "forme archetipe", alla base dei costrutti cerebrali di ogni persona. Attraverso l'analisi di queste due componenti, dunque, si tenterà di capire prima come si è formato l'uomo Cesare, e come poi è diventato "Giulio Cesare".