Gli interventi riportati nel volume ricostruiscono il contributo recato da Giovanni Spadolini, nel suo intero percorso di studioso e uomo di cultura, alla conoscenza e valorizzazione della figura e dell'opera di Giampietro Vieusseux, del Gabinetto Scientifico e Letterario, della rivista Antologia e delle altre molteplici attività dell'antico commerciante di Oneglia nella Firenze del suo tempo. Puntuale anno di riferimento nel percorso dello storico fiorentino è il 1978. In occasione del Bicentenario della nascita di Vieusseux, Spadolini - che aveva lasciato da due anni la guida del Ministero per i Beni Culturali da lui stesso fondato - tenne una lezione magistrale all'Accademia dei Lincei. Nello stesso anno dette avvio alla nuova serie trimestrale di Nuova Antologia, erede della originaria Antologia, salvata dalla possibile chiusura dovuta alla crisi dei periodici di cultura della seconda metà degli anni Settanta. Testi di Cosimo Ceccuti, Gloria Manghetti, Paolo Bagnoli, Sandro Rogari, Gabriele Paolini.