« [...] In definitiva, il racconto cinematografico del giudice si ripete sempre lungo le stesse direttive: il coraggio e la solitudine di un uomo che combatte contro un nemico che sembra inarrestabile; l'incontro con Tommaso Buscetta, la cui collaborazione è stata di importanza fondamentale nell'azione di contrasto alla mafia; la storia d'amore con la collega Francesca Morvillo, anch'ella magistrato, che perse la vita nell'attentato; il rapporto professionale e il legame con Paolo Borsellino, e poi l'infrangersi delle illusioni di giustizia, mentre si avvicinava il giorno in cui sbarcherà, per l'ultima volta, all'aeroporto di Palermo, oggi dedicato alla memoria dei due giudici. Dopodiché, la storia non sarà più la stessa [...] ».