È il 1876, Friedrich Nietzsche, poco più che trentenne, stanco della sua cattedra all'Università di Basilea, riceve un invito dalla scrittrice Malwida von Meysenbug per recarsi in Italia. Qui si dedicherà a nuove opere e alla fondazione di un'accademia libera per "giovani menti". Un piccolo circolo di grandi pensatori sotto il sole italiano. Un debutto letterario sulla svolta decisiva che il soggiorno a Sorrento ebbe nel pensiero di Friedrich Nietzsche.