Viene analizzata e interpretata storiograficamente l'attività giornalistica del Conte Giuseppe Della Torre e di Federico Alessandrini, direttori, nell'età della Costituente e negli anni immediatamente successivi, dei due giornali che maggiormente rappresentavano le attese della cattolicità italiana: "L'Osservatore Romano" e "Il Quotidiano". Si tratta quindi di un contributo alla storia del giornalismo italiano dal taglio e dai contenuti ben definiti e limitati.