Ginés, giovane uomo dal nome insolito, è il protagonista di questo mio ultimo lavoro. È elegante, di buone maniere ed è fortunato ad avere una madre ricca di beni materiali e d'amore. Peccato, però, che il nostro protagonista conosca solo l'amore materno. Direte voi, con tante sfumature che può avere questo sentimento, soltanto questo conosce? Proprio così! Ed è in questa condizione che nascono le sue difficoltà e i suoi molti conflitti interiori. Ginés, infatti, si chiede: perché sono nato senza padre? Perché non posso scegliere io la mia ragazza e prendere da solo le mie decisioni? I dubbi esistenziali sulla natura del sentimento materno, sul suo egoismo per averlo privato del padre e soffocato con la sua forte personalità, gravano una vita che, intanto, fa comunque il suo corso. Ecco dunque Ginés balilla, vice segretario di scuola, che approccia l'universo femminile, che fa la guerra, incontra Giovanni, amico carissimo e poi sua moglie, la bellissima Ginevra... E qui il crescendo, con l'amore, il dramma sfiorato, la riflessione mediata dalla fede e, infine, la rinascita.