Il progetto di paesaggio è da sempre un formidabile campo di sperimentazione di nuovi possibili rapporti con le altre specie viventi. Molti percorsi di ricerca che stanno prendendo forma oggi si riferiscono alla costruzione di nuove parentele, intese come superamento del concetto stesso di specie e costruzione di nuovi legami con il vivente per mezzo di rinnovate forme di cura. In particolare, la coltivazione come allargamento del concetto di multifunzionalità agricola apre a molteplici interpretazioni. In questo saggio, la lente del giardino inteso come spazio simbolico e metafora permette di evidenziare e approfondire tre differenti declinazioni della coltivazione urbana. Jardin vivant, Edible garden, Community garden sono paesaggi-giardino ibridi che, pur avendo una comune origine nella crisi ambientale ed ecologica in corso, offrono risposte differenti proponendo nuove narrazioni e orientando nuovi comportamenti e consuetudini, mostrando una grande fertilità rispetto ai significati individuali e collettivi, con importanti ricadute sulle comunità, sulla città e sui funzionamenti ecologici.