L'incontro tra cultura scientifica e cultura umanistica ha l'indifferibile necessità in Italia di un ragionato confronto. Da questo punto di vista il nichilismo leopardiano non è da leggere come rinuncia esistenziale ma come coscienza della radicale estraneità tra uomo e natura e il coraggio di viverne il significato autentico. Interventi di: Amalia Bettini, Paolo Casini, Maria Conforti, Antonio Di Meo, Paolo Galluzzi, Nunzia Gionfriddo, Margherita Hack, Guido Mambella, Mara Miniati, Manfedo Quinto, Giorgio Stabile, Giuliano Toraldo di Francia, Flavio Vetrano, Paolo Zellini. La sua sensibilità postmoderna lo ha collocato fuori del suo tempo ed è origine della sua immortalità e causa della sua umana dannazione.