Un dialogo teatrale tra Giacomo Casanova e l'autore del libro sul palcoscenico degli accadimenti della vita. Un confronto amichevole in cui i due personaggi riflettono e discutono della creatura Miss Charpillon e della famiglia Augspurger. Marianne non vuole concedersi a Giacomo, lo disprezza e questo lungo e travagliato corteggiamento pieno di inganni da parte della ragazza fa imbufalire Giacomo che in uno stato di sconforto e di pazzia giunge a volersi suicidare. L'autore del libro evidenzia, aldilà degli infausti accadimenti occorsi a Giacomo in questa triste esperienza eclettica e piena di paradossi, l'importanza del rispetto della donna. Nel romanzo-poetico assistiamo al doppio capriccio: il primo mostra la perfidia della sfinge Miss Charpillon, il secondo la libidine del libertino Giacomo Casanova.